Domande che la gente ci rivolge spesso.


 

  1. Perché il Centro è gratuito?

    Vogliamo che tutti coloro che cercano aiuto lo ottengano. Pertanto, è importante che non ci siano ostacoli nel modo più assoluto, visto che è molto importante allontanare tempestivamente l’utente dall’ambiente dove ha vissuto negli ultimi tempi; famiglia compresa.

    L’Associazione attraverso alcuni lavori esterni ed attività artigianali interne, riesce a mantenersi senza l’aiuto degli enti governativi e senza gli aiuti che possono arrivare dalle famiglie o da vari donatori.

  2. Quanto dura il programma?

    È importante comprendere che i tempi di risposta al programma sono soggettivi, quindi completamente individuali. L’’utente trascorre generalmente un anno o più nel programma di trattamento e viene spesso messo davanti alla realtà sociale, visto e considerato che la comunità è un luogo dove non ci si chiude dentro, ma si ha l’opportunità di stare a contatto col mondo esterno; e più facile osservare i cambiamenti di una persona.

  3. Il programma può essere effettuato anche all’estero?

    Se ci dovessero essere le ragioni per le quali sia meglio allontanare la persona così tanto, verrebbe comunque indirizzato verso un nostro distaccamento in Spagna o Croazia, che sono più prossime a noi.

  4. Un possibile viaggio  in un centro estero è a carico del centro?

    No, il viaggio non è a nostre spese, mentre l’inserimento nella struttura è gratuito.

  5. Si utilizzano farmaci per il trattamento?

    No, non usiamo farmaci sostitutivi per il trattamento.

  6. Si può fumare nel centro?

    No, perchè vogliamo che l’utente sia libero da ogni dipendenza, compresa il fumo.

  7. Posso fare quello che voglio durante la mia permanenza?

    No, perchè verrà seguito costantemente dagli operatori che la indirizzeranno in tutto il percorso.

  8. Posso interrompere il programma quando voglio?

    Si, come l’entrata nel centro è volontaria, anche l’uscita e libera quando l’individuo lo creda meglio. Sicuramente il centro proverà a dissuadere una persona che non termina il programma, ma alla fine ognuno è libero di decidere.

  9. Avrò una stanza tutta per me?

    No, ci sono stanze comuni e crediamo ci siano le dovute ragioni per le quali reputiamo indispensabile che ognuno sia monitorato di continuo.

  10. Centro Reto ha un fondamento religioso?

    Si, l’Associazione Reto crede che l’unico che può liberare è Cristo Gesù. Questo è il fulcro del nostro lavoro di riabilitazione. Allo stesso tempo, la nostra intenzione è quella di fornire un aiuto gratuito a chiunque lo desideri, senza alcun tipo di discriminazione sociale, razziale, religiosa, sessuale o di malattia.

  11. Devo essere cristiano per cominciare il programma?

    No, la nostra intenzione è quella di fornire un aiuto gratuito a chiunque lo desideri per poi presentare la verità dell’Evangelo.

  12. Reto cerca di fare un lavaggio del cervello affinchè le persone cambino?

    No, non vogliamo forzare nessuno, ma come sappiamo per esperienza del bene che abbiamo ricevuto, è naturale che tentiamo di trasmetterlo a chiunque, non soltanto ai tossicodipendenti. Non abbiamo programmi nascosti o secondi fini dietro il nostro lavoro, piuttosto siamo guidati dalla nostra fede in Gesù Cristo.

  13. Posso fidarmi del programma Reto?

    Fin dal 1985 l’Associazione Reto ha accolto moltissime persone con problemi di droghe, e molte di loro sono state liberate; infatti moltissime persone hanno deciso di vivere e lavorare volontariamente nel centro, avendo trovato uno scopo nobile nella vita, per servire il prossimo e anche crearsi una famiglia.

  14. Potrò utilizzare il mio smartphone, tablet o apparati simili?

    No, poiché vogliamo aiutare l’individuo a uscire dalla schiavitù. Non consentiamo questi dispositivi durante la permanenza nei nostri centri. Per molti, questo può sembrare estremo, ma la nostra esperienza ci insegna che proprio questi tipi di dispositivi possono ritardare o, nel peggiore dei casi, impedire il successo del trattamento.

     

    Se vuoi chiederci qualcos’altro, contattaci pure.